mercoledì 8 maggio 2019

La Festa della mamma 2019


La Festa della mamma 2019
Quando è la Festa della Mamma 2019? 
La data ufficiale in italia e quando cade nel resto del mondo

La Festa della mamma, come la Pasqua è una festa mobile, ciò significa che la data cambia di anno in anno ma solo in base a quando cade la seconda domenica di maggio mese mariano. La stessa cosa accadrà per la Festa della Mamma 2019.
Le uniche due costanti per sapere quando cade la Festa della mamma nei vari anni sono solo due: cade sempre di domenica e cade sempre a maggio, peraltro anche mese dedicato alla Madonna, la madre di tutte le madri.


L'amore di una madre per la propria figlia è un dono grandissimo e meraviglioso.

C’è una donna speciale nella vita di ognuna di noi grazie alla quale siamo venute al mondo, per la quale ci saremo sempre e sulla quale potremo sempre fare affidamento: la mamma. È uno dei pilastri della nostra vita e di lei abbiamo e avremo sempre bisogno; anche oggi che siamo donne e non più bambine, è solo una carezza o una parola di nostra madre a poterci aiutarci. Qualunque sia la nostra età non smetteremo mai di avere bisogno di lei, e crescendo riusciremo ad apprendere meglio il grande dono che abbiamo ricevuto.

Oltre le difficoltà

Non sempre è facile avere un rapporto sereno con la propria madre ed è molto frequente, soprattutto durante l’adolescenza – un’età dove tutto ci va stretto e ogni cosa ci sembra una costrizione – vivere in modo conflittuale questo legame, del quale però non possiamo fare a mano di riconoscere l’importanza. Al di là di ogni divergenza e difficoltà, una mamma è sempre una mamma: ci si può allontanare o sentirsi distanti, ma anche in questi casi non possiamo fare a meno di renderci conto di quanto lei sia fondamentale e come, senza di lei, non saremmo quelle che siamo oggi. E non solo perché ci ha dato la vita.

Un legame senza tempo

Durante gli anni dell’infanzia, il rapporto che ogni bambino instaura con la propria madre è di dipendenza: ogni cosa viene fatta grazie a lei, che si dedica completamente a loro, talvolta sacrificando se stessa ed il suo tempo. Una volta cresciuti, i figli restano la priorità per una madre, che non smetterà mai di prendersi cura di loro, di preoccuparsi ed essere presente, proprio come se fossero ancora in fasce. E anche se con gli anni cambiano i nostri bisogni, anche noi non riusciamo a fare a meno di lei, del suo affetto e della sua presenza, perché avremo sempre bisogno di una guida. Tutti i grandi passi dell’età adulta vedono una madre accanto alla propria figlia, pronta lì a tenerle la mano come quando doveva muovere i suoi primi passi.

Di mamma ce n’è una!

Di certo ci hanno fatto qualche volta arrabbiare, forse sono state mamme severe e con loro abbiamo litigato in modo furioso, ma tutto ciò non conta. Anche quando sarà il tempo di doverci prendere cura noi di loro, non smetteranno mai di sentirsi il nostro angelo custode, come noi non smetteremo mai di sentirci figlie.

Per chi crede, come me, l’amore vero, quello che lega due persone per sempre come una madre e una figlia, un uomo e una donna, un padre e un figlio, è un legame che niente e nessuno potrà mai spezzare, nemmeno la morte perchè vivranno in eterno.





La felicità di una madre è come un faro che illumina il futuro, ma si riflette anche sul passato e lo avvolge nella dolcezza dei ricordi.

Il miracolo della vita è alimentato da una donna che ci ha dato amore e sacrificio….la mamma.



Supplica a Mia Madre di Pier Paolo Pasolini

E' difficile dire con parole di figlio 
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio. 
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore, 
ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore. 
Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere: 
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia. 
Sei insostituibile. Per questo è dannata 
alla solitudine la vita che mi hai data. 
E non voglio esser solo. Ho un'infinita fame 
d'amore, dell'amore di corpi senza anima. 
Perché l'anima è in te, sei tu, ma tu 
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù: 
ho passato l'infanzia schiavo di questo senso 
alto, irrimediabile, di un impegno immenso. 
Era l'unico modo per sentire la vita, 
l'unica tinta, l'unica forma: ora è finita. 
Sopravviviamo: ed è la confusione 
di una vita rinata fuori dalla ragione. 
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire. 
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile… 

 



Tanti auguri a tutte 
le mamme del mondo & soprattutto 
alla mia mamma. 
Ti voglio bene mamma, non dimenticarlo mai
 Mamma sei la mia luce


 





martedì 7 maggio 2019

Il Santo di oggi 8 Maggio 2019 Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei

Supplica alla 
Regina del SS. Rosario di Pompei




Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Augusta Regina delle Vittorie, o Sovrana del Cielo e della Terra, al cui nome si rallegrano i cieli e tremano gli abissi, o Regina gloriosa del Rosario, noi devoti figli tuoi, raccolti nel tuo Tempio di Pompei, in questo giorno solenne, effondiamo gli affetti del nostro cuore e con confidenza di figli ti esprimiamo le nostre miserie.
Dal Trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo pietoso su di noi, sulle nostre famiglie, sull’Italia, sull’Europa, sul mondo. Ti prenda compassione degli affanni e dei travagli che amareggiano la nostra vita. Vedi, o Madre, quanti pericoli nell’anima e nel corpo, quante calamità ed afflizioni ci costringono.
O Madre, implora per noi misericordia dal Tuo Figlio divino e vinci con la clemenza il cuore dei peccatori. Sono nostri fratelli e figli tuoi che costano sangue al dolce Gesù e contristano il tuo sensibilissimo Cuore. Mostrati a tutti quale sei, Regina di pace e di perdono.

Ave Maria

È vero che noi, per primi, benché tuoi figli, con i peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù e trafiggiamo nuovamente il tuo cuore.
Lo confessiamo: siamo meritevoli dei più aspri castighi, ma tu ricordati che sul Golgota, raccogliesti, col Sangue divino, il testamento del Redentore moribondo, che ti dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori.

Tu dunque, come Madre nostra, sei la nostra Avvocata, la nostra speranza. E noi, gementi, stendiamo a te le mani supplichevoli, gridando: Misericordia!
O Madre buona, abbi pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri defunti, soprattutto dei nostri nemici e di tanti che si dicono cristiani, eppur offendono il Cuore amabile del tuo Figliolo. Pietà oggi imploriamo per le Nazioni traviate, per tutta l’Europa, per tutto il mondo, perché pentito ritorni al tuo Cuore.

Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia!
Ave Maria

Degnati benevolmente, o Maria, di esaudirci! Gesù ha riposto nelle tue mani tutti i tesori delle Sue grazie e delle Sue misericordie.
Tu siedi, coronata Regina, alla destra del tuo Figlio, splendente di gloria immortale su tutti i Cori degli Angeli. Tu distendi il tuo dominio per quanto sono distesi i cieli, e a te la terra e le creature tutte sono soggette. Tu sei l’onnipotente per grazia, tu dunque puoi aiutarci. Se tu non volessi aiutarci, perché figli ingrati ed immeritevoli della tua protezione, non sapremmo a chi rivolgerci. Il tuo cuore di Madre non permetterà di vedere noi, tuoi figli, perduti, Il Bambino che vediamo sulle tue ginocchia e la mistica Corona che miriamo nella tua mano, ci ispirano fiducia che saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in te, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, e, oggi stesso, da te aspettiamo le sospirate grazie.
Ave Maria

Chiediamo la benedizione a Maria

Un’ultima grazia noi ora ti chiediamo, o Regina, che non puoi negarci in questo giorno solennissimo. Concedi a tutti noi l’amore tuo costante ed in modo speciale la materna benedizione. Non ci staccheremo da te finché non ci avrai benedetti. Benedici, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice. Agli antichi splendori della tua Corona, ai trionfi del tuo Rosario, onde sei chiamata Regina delle Vittorie, aggiungi ancor questo, o Madre: concedi il trionfo alla Religione e la pace alla Società umana. Benedici i nostri Vescovi, i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l’onore del tuo Santuario. Benedici infine tutti gli associati al tuo Tempio di Pompei e quanti coltivano e promuovono la devozione al Santo Rosario.
O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo d’amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne. 
E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti.
Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra ed in cielo. Amen.

Salve Regina