domenica 25 novembre 2018

Stelle A Novembre




"Stelle A Novembre"  di Michael Santhers


Una notte giocata dalle stagioni
le stelle,marenghi d'oro
e i mendicanti provano invano a prenderle
poi le additano a una a una
e le spendono per la pace

Quanti lumini dicono i bambini
le puntano col naso
e cercano di spegnerle
ma qualcuna cade
con un dente da latte
tra il fischio di un sorriso fessurato

Figlie clandestine del sole
con occhi senza facce
nel buio di una prateria
catturate dagli implori
riscattate dall'infinito

Esche nel mare ai pescatori
abbocca la solitudine
e una preghiera le riporta al cielo

Sono corpi celesti
dice lo scienziato
ma nessuno esclude
siano la luce dei sogni
o forse sono candele dei nostri avi
che cercano di illuminare
le nostre anime smarrite



sabato 17 novembre 2018

Autunno in poesia





"Autunno in poesia" di Nazim Hikmet

Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
soprattutto se sono ippocastani
soprattutto se passano dei bimbi
soprattutto se il cielo è sereno
soprattutto se ho avuto, quel giorno, una buona notizia
soprattutto se il cuore, quel giorno, non mi fa male
soprattutto se credo, quel giorno, che quella che amo mi ami
soprattutto se quel giorno mi sento d’accordo con gli uomini e con me stesso veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali dei viali 

d’ippocastani.


   



venerdì 16 novembre 2018

L'Amicizia







L' Amicizia"  di  Sara Tassone

Amo e rispetto i miei amici e ho fiducia in loro,
ma se la fiducia viene tradita non potrà
esserci più rispetto e, di conseguenza,
nemmeno amore, anche se resterebbero
comunque nel mio cuore.







martedì 13 novembre 2018

A tutte le donne




     


"A tutte le donne" di Alda Merini
Fragile, opulenta donna,

matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.petto a ciò
che la bocca pronuncia.